Consulti. Ovviamente non sono consulti di Cartomanzia, tanto per essere chiari da subito.
La “Tarologia” è un metodo di lettura degli Arcani, che non dà spazio all’interpretazione, questo perché vincolato da delle “LEGGI” di lettura, che devono obbligatoriamente essere rispettate. Si obietterà che quindi, non c’è spazio per la fantasia… La risposta è No, non c’è spazio. Gli Arcani hanno un loro significato ben determinato, incontrovertibile, in ogni Arcano” ci sono dei significati ben delineati, dai colori, dalle posizioni, dai dettagli, dai numeri progressivi, (alcuni volutamente sbagliati) insomma, se si conoscono a fondo, gli arcani maggiori (Di Camoin-Jodorowsky) la lettura è la cosa migliore da fare. L’unica possibile, tra l’altro.
Ovviamente, il significato di ogni Carta, va assolutamente attualizzato, senza però, snaturarne la simbologia originaria. Sarebbe un errore imperdonabile e davvero, molto poco professionale. Quante carte si usano per un consulto di Tarologia? Per un buon consulto, si hanno a disposizione tutti gli Arcani, perché non usarli? Ma. Si può tranquillamente partire con due carte, continuando il tiraggio sino a quando la regola di “Chiusura” impone di non usare altri Arcani. Comunque, quello che interessa al consultante, non è certo il numero delle carte o la modalità di lettura, ma la risposta al quesito posto, perché non esiste una domanda stupida, nel caso, esiste una risposta, stupida. Che la Tarologia, non prevede.
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